Recensioni e segnalazioni bibliografiche
Recensione a Marie-France Fortin, The King can do no wrong.
Constitutional fundamentals, Common Law, History, and Crown liability,
Oxford University Press, 2024
Alessandro De Nicola
DOI: 10.69099/RCBI-2025-1-03-MD5
ABSTRACT
La recensione del volume di Marie-France Fortin, intitolato The King Can Do No Wrong. Constitutional Fundamentals, Common Law, History, and Crown Liability si propone di mettere in luce le principali tematiche trattate nello studio. Il testo di Fortin studia, con un taglio storico-costituzionalistico, come il principio The king can do no wrong si sia evoluto dal Medioevo, fino ai giorni odierni, utilizzando un modello euristico che prende in esame sia la dimensione sostanziale, che la dimensione procedurale della responsabilità del re (evolutasi, nei tempi recenti, nel concetto di responsabilità della corona). Inoltre, il capitolo conclusivo offre uno stimolante studio comparato, mediante il quale l’Autrice indaga come il principio in parola si sia affermato – e trasformato – negli ex possedimenti dell’impero britannico, Stati Uniti e Repubblica d’Irlanda. In aggiunta, l’analisi comparata prende in esame anche l’Australia, in cui la responsabilità della Corona ha assunto tratti diversi da quelli propri della common law inglese e del Nord America.
This review of Marie-France Fortin’s volume The King Can Do No Wrong. Constitutional Fundamentals, Common Law, History, and Crown Liability aims to highlight the main topics addressed in the work. Fortin’s study adopts a historical-constitutional approach and reconstructs the evolution of the principle The King Can Do No Wrong from the Middle Ages to the present day. By using a heuristic model, the book examines both the substantive and procedural dimensions of royal liability, an idea that, in more recent times, has developed into the modern concept of Crown liability. The final chapter presents a stimulating comparative analysis in which the author explores how this principle has been adopted and transformed in the former territories of the British Empire, including the United States and the Republic of Ireland. The analysis also considers Australia, where Crown liability has developed in ways that differ from those found in English and North American common law traditions.
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